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Vuoi capire quali sono le migliori tipologie murature per la tua casa?

L’idea di costruire una casa in Classe A di CASACLIMA o ad energia quasi zero è il sogno di molti. Il vecchio appartamento poco efficiente e con caratteristiche che ormai non piacciono più e si venderà, magari a prezzo basso, ma si venderà.
L’idea di entrare in un edificio nuovo è allettante! Tutto nuovo, tutto funzionante, moderno. Da fuori ci piace, il prezzo lo possiamo affrontare. Bene!
Ma sappiamo come  è stata fatta la nostra futura casa? Con che tipologia di murature sarà realizzata?
Visto che i mattoni sembrano passati di moda, almeno informiamoci sulla tecnica costruttiva adottata e sulla qualità dei materiali usati! Non lasciamoci accecare dalle prestazioni energetiche.
INFORMIAMOCI!

Le principali tipologie di murature possono essere sommariamente divise così:

  1. in laterizio porizzato riempito o non (in genere per tramezzi o tamponature ad alta efficienza energetica)
  2. in laterizio sismico forato con alloggi per armatura (in genere per muri portanti armati)
  3. in blocchi di calcestruzzo cellulare autoclavato
  4. in pannelli prefabbricati di materiali vari

 

1. Murature in laterizio porizzato

Oggi possiamo scegliere tra molti blocchi in laterizio con elevata capacità di contenere le dispersioni invernali.
Avendo la possibilità di scegliere il tipo di muratura con cui edificare, possiamo fin dalla fase progettuale prevedere di rinunciare all’isolamento dall’esterno e puntare tutto sulle prestazioni del blocco di tamponamento o portante che sia (il blocco per tamponamento, quello che viene utilizzato in un edificio con struttura portante in calcestruzzo armato, è sensibilmente più spinto come isolamento rispetto al suo gemello blocco portante).
laterizio-porizzatoQuesta tipologia di blocchi vengono denominati porizzati perché realizzati additivando all’argilla cruda degli alleggerenti, prima della formatura, e poi  successivamente vengono cotti.
Esistono anche in commercio i blocchi porizzati riempiti con lana di roccia, oppure con perlite.
Questa tipologia di blocco generalmente è di tipo rettificato, significa che ha facce di appoggio superiori ed inferiori “rettificate” (perfette per planarità e parallelismo) e questa perfezione permette di avere giunti di 1 solo mm e sono posati in opera con malta speciale:
meno giunti e meno malta = meno ponti termici e migliori prestazioni.

2. Murature in laterizio sismico forato

L’idea di armare la muratura per migliorarne la resistenza alle sollecitazioni di trazione non è certo recente anche se il sistema costruttivo, come attualmente conosciuto, è databile alla fine dell’Ottocento (contemporaneo, quindi, alla sperimentazione del calcestruzzo armato).
Essendo una struttura lineare, la muratura armata è concepita come un sistema costruttivo tridimensionale in cui le pareti, gli orizzontamenti e le fondazioni sono collegati tra loro in modo da resistere alle azioni sismiche verticali e orizzontali.
I vantaggi che la muratura armata fornisce, sono prevalentemente di ordine strutturale, soprattutto in zone a rischio sismico. La muratura armata, intesa come sistema costruttivo autonomo e distinto, associa i pregi del laterizio e dell’acciaio consentendo di sfruttare al meglio le qualità di entrambi i materiali: il risultato è una struttura molto più duttile rispetto ad una muratura normale, con maggiore capacità di deformazione.
Non va trascurato, inoltre, che, riducendo il telaio in calcestruzzo armato o in acciaio, si riduce l’insorgenza di cavillature e fessurazioni (dovute al diverso comportamento dei materiali) e si eliminano quasi completamente tutti i problemi legati ai ponti termici.

3. Murature in cemento autoclavato

Il calcestruzzo aerato autoclavato è stato sviluppato nel 1924 e brevettato da J.A.Eriksson, un architetto svedese alla ricerca di un materiale da costruzione che presentasse le caratteristiche positive del legno (isolamento, solidità e lavorabilità).
Le peculiari caratteristiche del materiale si esprimono in termini di solidità, isolamento termico, isolamento acustico e di resistenza al fuoco conferendo ad ogni costruzione, stabilità, alta qualità e sicurezza.
La soluzione data da questa tipologia di materiale, consiste nel realizzare una semplice parete monostrato con blocchi a giunto sottile: l’isolamento supplementare diventa del tutto superfluo in virtù dell’elevato grado di isolamento di cui già godono questi prodotti, la parete è traspirante ed i tempi di costruzione si riducono notevolmente.
Rispetto ai prodotti tradizionali per murature, la conformazione di questi blocchi facilita la realizzazione delle tracce per gli impianti e agevola le varie fasi di realizzazione. Il taglio e la sagomatura possono essere realizzati con attrezzi comuni e i materiali di sfrido possono essere riutilizzati, minimizzando così la formazione di scarti. Infine i blocchi di calcestruzzo aerato, essendo pieni ed omogenei, hanno la stessa conduttività termica in tutte le direzioni, pertanto permettono di evitare agevolmente i ponti termici che con murature tradizionali si hanno per esempio in corrispondenza delle fondazioni e dei davanzali delle finestre a causa della foratura dei blocchi e della disomogeneità.
Per via delle eccellenti caratteristiche di isolamento termico, questa tipologia di muratura possiede un ottima capacità di conservare la temperatura dell’aria/ambiente nei periodi in cui non si immette energia, un elevato fattore di raffreddamento, grazie al quale si raffreddano lentamente, ed un piccolo indice di penetrazione termica per cui il possibile riscaldamento degli ambienti è molto rapido. Essi sono, dunque, in grado di offrire a tutte le abitazioni edificate con questo sistema di costruzione, una vera e propria climatizzazione naturale d’estate e un ambiente sano e confortevole d’inverno.

4. Murature in pannelli prefabbricati

Forse avete già sentito parlare dei sistemi costruttivi ad armatura diffusa. Per chi non è del mestiere queste 4 parole profumano di soluzioni innovative, elevate prestazioni ed elevata resistenza sismica.
In effetti è un sistema innovativo, non ha proprio niente a che fare con i mattoni.
Con questo sistema le pareti e i solai si costruiscono con l’EPS (polistirene espanso sinterizzato), o altri materiali come fibre di legno, si preparano i casseri isolanti e dentro ci verranno posati in opera calcestruzzo e acciaio: ecco fatte le pareti.
E’ una cosa buona costruire gettando cemento armato tra due lastre in polistirene espanso sinterizzato? E’ almeno economico?
Pochi sono in grado di confrontare prezzi e costi mancanti e qui non siamo a parlare dei metodi costruttivi per vedere quale costa di meno. Ho portato sotto i vostri occhi questo argomento per ricordare a tutti di informarsi bene su cosa si sta acquistando perché un materiale non vale l’altro!

Non dovete per questo costruire una casa in legno, oppure una casa in laterizio ad alte prestazioni, ma dovete scegliere, e per scegliere dovete informarvi il più possibile.
Se vuoi essere aiutato nella scelta non esitare a contattarci, possiamo aiutarti passo dopo passo con soluzioni chiavi in mano su misura per te.